Anna Maria Stachurska

GIOIELLI StaKursKa©

Violenza sulle donne è emergenza pubblica! LEGGI E CONDIVIDI ANCHE TU!

2019-11-26 09:30:21

#NoallaViolenzasulleDonneIl 25 novembre si celebra, come ogni anno, la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. La violenza sulle donne non smette di essere emergenza pubblica e per questo la coscienza della gravità del fenomeno deve continuare a crescere.

Per prevenire comportamenti pericolosi ed evitare situazioni a rischio questi sono i dieci "NO" da tenere in considerazione (tgcom24)

1 - Un "no" secco: fermezza, prima di tutto. Saper dire “no” spesso non è facile, ma è necessario. Dire "no" in modo chiaro e inequivocabile serve a creare confini sani e privi di zone d'ombra. Essere troppo accondiscendenti può indurre il partner a monopolizzarci e farci sentire in dovere di chiedere autorizzazioni e permessi.

3 - No al controllo: un conto è essere a conoscenza degli spostamenti e delle attività dell'altro, ma quando il controllo delle telefonate, dei nostri percorsi e delle amicizie diventa eccessivo, si tratta di tutt'altro. Mai rinunciare alla propria autonomia e libertà.

4 - No all'isolamento: spesso il partner pericoloso cerca di isolarci forzatamente da famiglia e amici, mettendoli in cattiva luce e cercando di sradicarci dalle nostre consuetudini e allontanarci dagli affetti. Mai perdere i riferimenti, sono la nostra ancora di salvezza.

5 - No all'eccessivo risparmio: saper gestire l'economia domestica è importante, ma il controllo ossessivo delle spese diventa un pericolo. Attenzione infatti a non far diventare l'attenzione ai conti una forma di controllo della persona, perché in questo caso si tratta di oppressione economica e ha come risultato quello di renderci dipendenti in tutto e per tutto dal nostro lui e dal suo portafoglio. Da qui a non avere più nemmeno il controllo del cellulare per chiedere aiuto il passo è breve.

6 - No alle accuse continue: quando qualunque cosa si faccia non va bene, se il partner ha da dire per tutto e su tutto e ci incolpa di qualsiasi cosa, perfino se perde la squadra del cuore, ci sta usando violenza perché scarica il suo stress e le sue frustrazioni su di noi per farcela pagare. Il senso del dovere ha un limite, sempre.

7 - No alla derisione senza motivo: quando diventiamo uno zimbello da prendere in giro ferocemente con gli amici e con gli estranei e il denigrare quello che facciamo è ossessivo e continuo, che si tratti del nostro aspetto, di come ci vestiamo o trucchiamo, siamo vicine alla violenza. Se poi oltre alla derisione si accompagnano cambi di umore anche minacciosi e frequenti, il campanello d'allarme deve suonare senza tregua.

8 - No alle provocazioni: mai cedere al gioco, non diamo al nostro partner il modo di appigliarsi a qualsiasi pretesto per fare esplodere un litigio. Le provocazioni sono assolutamente strumentali e servono solo a scatenare la violenza entro le mura domestiche. Se poi la miccia per accendere la lite sono i figli, l'attenzione deve essere ancora maggiore: il partner violento sa bene che la prole è quanto di più caro abbiamo e vorrà colpirci proprio lì dove fa più male.

9 - No allo stalking: i comportamenti persecutori, come le telefonate anonime, i messaggini a ogni ora del giorno e della notte, le infinite e-mail che intasano la casella di posta, i danni alle cose, la sorveglianza ossessiva sono configurati come stalking, ovvero un reato perseguibile per legge. Denunciare sempre e senza indugio è fondamentale: a volte non è servito, ma spesso è stato invece risolutivo e ha restituito nuova vita e nuova dignità a molte di noi.

10 - No alle minacce: le intimidazioni verbali, che si tratti di insulti o minacce vere e proprie, così come comportamenti violenti, ad esempio scagliare per casa oggetti di ogni tipo, sono sempre un segnale inequivocabile che non può essere frainteso. Se poi il partner arriva a mettere le mani addosso, dandoci spinte e strattoni, il passo verso schiaffi, pugni e calci è brevissimo. Chiedere aiuto subito è la miglior difesa che possiamo mettere in atto, perché la situazione non migliorerà: prima ne saremo consapevoli, maggiore sarà la possibilità di scampare alla violenza.

Grazie! 

GIOIELLI StaKursKa 

https://www.stakurska.it

by Anna Maria Stachurska