Anna Maria Stachurska

GIOIELLI StaKursKa©

L'11 NOVEMBRE! Perché COSÌ importante? 🤗😃

2020-11-11 08:02:13

Ci sono 3 motivi, perché la giornata di oggi assume un valore speciale nella mia vita.

Il primo è personale, l'11 novembre è il giorno del mio COMPLEANNO.
Chi ha letto la mia storia su www.stakurska.it, sa che nasco il Polonia, ma forse non sa, che l'11 NOVEMBRE ha un valore storico per i polacchi.
Perché in Polonia si festeggia l'undici novembre? 
In Polonia, oggi si celebra il Giorno dell’Indipendenza Nazionale della Polonia (in polacco: Narodowe Święto Niepodległości). Questo giorno viene considerato festa nazionale, è libero dal lavoro ed è celebrato per commemorare l’anniversario della nascita della Seconda Repubblica della Polonia (1918) e, quindi, della rinascita dello stato polacco.
Per 123 anni la Polonia non è stata inclusa nell’Europa, partendo dall’ultima partizione nel 1795 fatta da Austria, Prussia e Russia. La Polonia TORNATA AD ESISTERE, TORNATA AD ESSERE UNA NAZIONE. 


Vi riporto di seguito un link dell'articolo molto interessante e dettagliato, per approfondimenti storici

https://lapoloniadiluca.wordpress.com/2018/11/11/perche-in-polonia-si-festeggia-lundici-novembre/

Alla fine arriva la Festa di San Martino. L'11 novembre, in molti paesi italiani, si celebra la Festa di San Martino, o Estate di san Martino. È un'importante ricorrenza che unisce la liturgia cristiana alla tradizione contadina legata all'apertura delle botti di vino novello e ai piaceri della buona tavola. 

CHI ERA SAN MARTINO?

Martino di Tours fu un vescovo cristiano che visse nel IV secolo d.C., ma prima, Martino era figlio di un veterano di guerra che lo spinse ad arruolarsi come soldato scelto.
Come membro dell'esercito Romano, Martino venne spedito in Gallia e lì avvenne il fatto che gli cambiò l'esistenza. Secondo la tradizione infatti, durante una ronda a cavallo, Martino notò un mendicante male in arnese che tremava per il freddo. Mosso a pietà, Martino tagliò il suo bel mantello (la cappa militare) a metà e lo condivise con il pover'uomo. Quella stessa notte gli comparve in sogno Gesù Cristo.

Dopo questo episodio Martino, che non era battezzato, intraprese il cammino della Fede e divenne un cristiano a tutti gli effetti. Dopo vent'anni passati a servire l'Impero, Martino decise infine di lasciare l'esercito e dedicarsi alla vita monastica.

Come fervente servo di Dio, Martino viaggiò in lungo e in largo per convertire i pagani e alimentare il culto cattolico, soprattutto nelle campagne, per le quali il futuro santo ebbe sempre un occhio di riguardo.

La sua propensione ai viaggi lo rese il santo patrono dei pellegrini! (tratto da Focus Junior) 

by Anna Maria Stachurska